Brandstorm ADV

strategia crossmediale

Strategia crossmediale: ci sei, o la fai?

Strategia crossmediale è essere presenti su tutti i canali di comunicazione, sia online che offline. Tu, che gestisci la tua impresa e vorresti raggiungere nuovi clienti, ci sei, o la fai? Vorresti capire se stai soltanto “marcando visita”, facendo atto di presenza su tutti i possibili posizionamenti? Essere ovunque non significa costruire una strategia e crescere (leggi perché in quest’articolo).

Strategia crossmediale: cosa vuol dire comunicare oggi?

 Le persone non si informano più da una sola fonte. Non seguono un unico canale, e non prendono decisioni dopo aver visto un solo messaggio. Comunicare in modo efficace oggi significa essere presenti in più luoghi. Attenzione però, i messaggi devono essere sì coerenti, ma declinati secondo il linguaggio di ogni mezzo. Questo è il cuore della strategia crossmediale. 

Brandstorm Advertising fa strategie multicanale da oltre dieci anni

Brandstorm Advertising è leader da oltre dieci anni in tecniche di comunicazione multicanale. Anzi, se sei già curioso di approfondire il nostro modo di operare, abbiamo qualcosa di molto utile per te qui. Allora, cominci ad avere dubbi sul fatto che la tua impresa abbia davvero bisogno di trasformarsi in un brand con tattiche pianificate e su misura? Allora proseguiamo oltre!

Scopri un approccio integrato e vincente 

Una strategia crossmediale è un approccio integrato alla comunicazione che prevede l’utilizzo coordinato di diversi canali (digitali e tradizionali) per raggiungere il pubblico in modo coerente e continuo. Tenendo conto delle dimensioni e degli obiettivi d’impresa, si tarano anche i target di comunicazione del brand. Allora, nel tuo caso serviranno i social? Occorreranno “nuovi media” più “tradizionali” o più “giovani”? 

Ad esempio, Google è ancora uno strumento fondamentale da implementare in una comunicazione omnicanale (ne abbiamo parlato sia in quest’articolo, che qui). Attenzione, non si tratta di ripetere lo stesso messaggio ovunque, ma di adattarlo a ogni piattaforma mantenendo il senso e il tono. 

La strategia crossmediale non è un  atto di presenza 

Pensi ancora che basti una pagina Instagram o un sito web per comunicare con efficacia? Le persone leggono riviste, ascoltano la radio, guardano la TV locale, partecipano ad eventi, si informano su Google, navigano sui social. Limitarsi a un unico canale significa perdere opportunità e visibilità. Una presenza multicanale amplifica il messaggio, rafforza il brand, aumenta la credibilità.

D’altronde, una vera strategia crossmediale tiene conto anche delle reali necessità del tuo brand. Insomma, non è detto che tutto sia adatto a te, non andare in ansia da presenzialismo, non ti serve. Se a questo punto vuoi saperne di più su come il team Brandstorm applica il concetto di strategia crossmediale, scopri i nostri case study

Vuoi qualcosa di più? Bene, passiamo alla pratica! 

Come agenzia di comunicazione, ci occupiamo spesso sia di aziende, che di singoli professionisti o piccole e medie imprese ( di marketing strategico per le PMI ne abbiamo parlato qui). Da esperti di marketing sanitario, ti proponiamo adesso un esempio semplice e concreto di strategia crossmediale.

Un centro medico che lancia una nuova tecnologia diagnostica può: 

– promuoverla su una rivista specializzata (autorevolezza)

– realizzare uno spot radiofonico (frequenza) 

– pubblicare una guida sul sito (approfondimento)

– creare post su Facebook e LinkedIn (coinvolgimento) 

– inviare una newsletter ai pazienti (relazione diretta) 

– collaborare con una TV locale per una breve intervista (impatto visivo) 

In questo modo ogni mezzo lavora per lo stesso obiettivo, ma con il suo linguaggio.

A chi serve una strategia crossmediale? 

A tutte le aziende che vogliono crescere in modo solido e strutturato. In particolare:

– Chi ha un pubblico eterogeneo (giovani + adulti) 

– Operatori in ambiti tecnici e ha bisogno di educare il mercato 

– Chiunque voglia consolidare la propria reputazione sul territorio 

– Coloro che intendono distinguersi in mercati affollati 

Gli errori da evitare 

– Replicare lo stesso contenuto identico su ogni canale 

– Usare i canali in modo scollegato, senza coordinamento 

– Sottovalutare i media tradizionali 

– Non misurare l’efficacia delle azioni

Siamo certi che, a questo punto, tu abbia raggiunto la convinzione che dietro una vera strategia crossmediale c’è molto più di quanto si pensi. Del perché scegliere di essere supportati da un’agenzia di comunicazione esperta, ne abbiamo parlato in questo approfondimento.

La strategia crossmediale, quella vera, potenzia la percezione del tuo brand 

La comunicazione non è più questione di presenza, ma di sistema. Una strategia crossmediale ben fatta non solo moltiplica le possibilità di raggiungere il pubblico giusto, ma crea una percezione solida, autorevole e coerente del brand. 

Cerchi la migliore strategia crossmediale?

Richiedi una consulenza gratuita per analizzare la tua comunicazione.

Nel frattempo, seguici anche su Facebook,  Instagram, X, Linkedin e YouTube 

Inizia la tua Brandstorm Experience Qui!

 

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp