Marketing strategico PMI: 3 errori killer

Marketing strategico PMI: tutti ne parlano nel mondo della comunicazione. Per questo, Brandstorm ADV, agenzia leader nella comunicazione crossmediale e nel marketing sanitario, sceglie di dire la sua. Partiamo dalle basi.

Marketing strategico PMI: diamo voce al cuore del tessuto produttivo italiano

Le piccole e medie imprese (PMI) rappresentano il cuore del tessuto economico italiano. Sono dinamiche, concrete, spesso radicate nel territorio e guidate da imprenditori capaci e appassionati. Un esempio del rapporto vincente tra la nostra agenzia e una di queste eccellenze italiane è proprio qui.

Quando però si tratta di marketing strategico PMI, molte aziende commettono sbagli che limitano fortemente il loro potenziale di crescita.

In questo articolo analizziamo i tre errori più diffusi e, soprattutto, come

evitarli. Se hai una piccola o media impresa ti lanciamo una piccola sfida: prenditi un minuto per leggere. Se ti riconosci anche in uno solo di questi tipici fail, allora è il momento di contattarci!

Imprenditoria e marketing: com’è messa l’Italia oggi?

Prima di scoprire i 3 errori classici nel marketing strategico PMI, diamo un’occhiata allo stato dell’arte in Italia. Com’è il rapporto tra piccole/medie imprese e gli investimenti in comunicazione e marketing?

Nel frattempo, se vuoi saperne di più sul mindset di Brandstorm ADV, ti consigliamo quest’articolo sulle strategie di comunicazione.

Le PMI italiane hanno destinato oltre il 42% del loro budget promozionale al digitale. Budget, che si concentra soprattutto verso siti web, social media e SEO (scopri qui le novità della SEO Google!). (Fonte: Digitech News)

Il 74% delle PMI nei settori marketing, comunicazione ed eventi ha usufruito dei fondi PNRR. Principalmente, lo fanno per investire in digitalizzazione e innovazione tecnologica. (Fonte: Engage)

Nonostante la crescita, l’Italia investe meno della metà rispetto alla media dei paesi avanzati in marketing strategico PMI. Ciò evidenzia la necessità di maggiore cultura digitale nel management aziendale. (Fonte: Il Sole 24 Ore).

Marketing strategico PMI. Errore n.1: confondere presenza con strategia

Anche nel marketing strategico PMI, si pensa spesso che “essere presenti” significhi automaticamente “comunicare bene”.

Così, le aziende aprono una pagina social, stampano qualche brochure, fanno una sponsorizzata. Ogni tanto, poi, si convincono di avere una strategia. In realtà, la presenza non è sufficiente.

La comunicazione efficace richiede coerenza, pianificazione, obiettivi chiari. Una pagina social abbandonata, un logo incoerente o un sito non aggiornato comunicano un messaggio negativo. Se non si costruisce una solida brand reputation, risulteranno solo disorganizzazione, trascuratezza, mancanza di visione.

Come evitarlo? Occorre partire da un piano strategico

Chi vuoi raggiungere, con quale messaggio, attraverso quali canali? Ogni azione, anche piccola, deve inserirsi in una visione più ampia.

È fondamentale che tutto venga costruito secondo un preciso percorso. Bisogna cogliere i valori e le proposte uniche di vendita e declinarli nel linguaggio dei vari canali. Informare è il primo passo per creare awareness, fondamentale per dar vita a una community coesa e arrivare alla lead generation.

Scopri con noi come sviluppare marketing strategico PMI multicanale (qui) e perché farlo con un’agenzia (qui).

Marketing strategico PMI. Errore n.2: parlare a tutti è parlare a nessuno

Un altro errore di chi non fa marketing strategico PMI è cercare di piacere a chiunque. Messaggi generici, promozioni per tutte le stagioni, linguaggio anonimo. Il risultato è una comunicazione che non colpisce, non coinvolge, non lascia traccia.

Ogni azienda ha un pubblico ideale: clienti già soddisfatti, clienti che si vogliono conquistare, segmenti di mercato specifici. Parlare a tutti significa perdere l’occasione di creare un vero legame con chi è più adatto alla nostra proposta.

In che modo evitare di essere generici e non colpire nel segno?

Definisci le buyer personas.
Studia i bisogni reali del tuo target.
Adotta un linguaggio coerente.

Meglio essere rilevanti per pochi, che invisibili per molti. Del resto, i contatti di qualità derivano da un paziente e meticoloso lavoro di scrematura, tra ads e pubblicazioni organiche.

Scopri come abbiamo implementato il marketing strategico PMI, tra cross-medialità e comunicazione mirata, per un brand del settore medico. Lasciati ispirare in questo approfondimento sul raggiungimento di un target preciso di pubblico.

Marketing strategico PMI. Errore n.3: pensare che la comunicazione sia un costo, non un investimento

Per chi non conosce il marketing strategico PMI, è forte la tentazione di “risparmiare” sulla comunicazione. La si considera un’attività accessoria, da svolgere all’ultimo minuto o affidare a soluzioni improvvisate. Comunicare è invece una leva fondamentale per vendere, fidelizzare, attrarre collaboratori, costruire reputazione.

Una strategia ben fatta genera valore nel tempo. Farla bene, significa garantirsi:

Posizionamento
Riconoscibilità
Fiducia

Investire in marketing strategico PMI, è investire nella percezione del proprio brand, nella capacità di generare relazioni e crescita.

Si può cambiare mentalità per non sottovalutare l’investimento in comunicazione?

Certo che sì! Non è mai troppo tardi per virare verso il giusto marketing strategico PMI! Soprattutto, non è tardi per affidarsi al giusto partner… Intanto, ecco qualche dritta:

Definisci un budget annuo.
Valuta i risultati con strumenti adeguati.
Comprendi che ogni euro speso in comunicazione può generare ritorni misurabili, se gestito con metodo.

La comunicazione non è solo un elemento accessorio del fare impresa. È una componente cruciale che influenza la crescita, la reputazione, il posizionamento di ogni piccola/media impresa.

Ti sei riconosciuto anche in uno di questi tre errori? Il primo passo per costruire una comunicazione di successo per il tuo business è proprio qui.

La migliore comunicazione porta risultati in modo graduale, ma permanente. Ricorda, che è sulla lunga distanza che si vedono i vincenti.