LinkedIn per le aziende B2B

Che LinkedIn sia un’eccellente vetrina per professionisti e aziende che possono pubblicizzare i loro servizi e i loro prodotti si sapeva già e, in tale ottica, la piattaforma risulta essere tra le migliori se ragioniamo in termini di opportunità di lavoro. Da un po’ di tempo però LinkedIn sta diventando sempre di più un prezioso alleato anche per le aziende B2B, che hanno a loro disposizione strumenti specifici per acquisire nuovi clienti e allargare i propri orizzonti.

I social media per aziende B2B abbinati ai servizi di LinkedIn sono solo alcuni degli strumenti che le imprese possono sfruttare per ottenere contatti di qualità e mirati, convertendo più facilmente i lead in clienti.

LinkedIn per aziende B2B: come acquisire lead qualificati

Come in qualsiasi strategia di digital marketing, il primo step importante è acquisire lead qualificati sfruttando il concetto di lead generation.

Si tratta di un approccio non invasivo dove è il cliente che si muove verso l’azienda, non viceversa. Come? Proponendo al lead contenuti di qualità e pertinenti in grado di attirarlo offrendo soluzioni efficaci in grado di risolvere i suoi problemi.

Da un punto di vista strategico per fare pubblicità mirata su LinkedIn bisogna usare le parole chiave pertinenti per presentare i propri servizi e le proprie caratteristiche.

Non va sottovalutato l’impatto visivo, che ha comunque la sua importanza, quindi è opportuno scegliere un’immagine di copertina avvincente che sia in grado di raccontare la storia di un brand o di comunicare subito la filosofia aziendale.

Bisogna creare un rapporto diretto e senza filtri col pubblico, invitandolo a rispondere e interagire. È sicuramente una buona idea presentare i propri case study di successo e inserire nel proprio Profilo ebook e webinar che offrono un valore aggiunto.

I Form Contatti per chiedere informazioni devono essere semplici e intuitivi, così come bisogna usare call to action accattivanti e coinvolgenti, capaci di toccare le giuste corde emotive dei potenziali lead. In generale è consigliabile coinvolgere la community e i gruppi tenendo alto il livello di engagement.

Cos’è LinkedIn Business Manager, lo strumento che facilita il lavoro di marketers e Ads Specialist

Nel 2022 è stato lanciato uno strumento pensato e progettato per i marketers e per gli Ads specialist, cioè Linkedin Business Manager, che consente di gestire in un’unica dashboard le persone, le pagine e gli account pubblicitari.

Grazie ad una gestione centralizzata degli account e delle pagine aziendali i processi risultano molto più snelli e fluidi.

Con questo strumento è inoltre possibile connettere il proprio Business Manager con quello di un cliente o di un’altra agenzia, oppure condividere l’accesso al proprio account pubblicitario o alle proprie pagine, mantenendone però sempre la proprietà.

Nell’ottica di una gestione condivisa e centralizzata in Business Manager è possibile trovare i seguenti ruoli:

• gli amministratori. Hanno un controllo totale dello strumento e hanno la possibilità di invitare nuovi collaboratori, aggiungere pagine e account pubblicitari, creare e proporre partnership con altri Business Manager e accedere a tutte le pagine e agli account;
• i dipendenti. Hanno un’autonomia più limitata e possono accedere all’account pubblicitario e alle pagine dove hanno l’accesso;
• i collaboratori. Hanno un’autonomia ancora più limitata e hanno la possibilità di vedere solo gli account pubblicitari e le pagine dove hanno accesso.

I nuovi servizi proposti da LinkedIn per il marketing B2B sui social

LinkedIn, per essere sempre più performante per il marketing B2B, ha introdotto nuovi servizi per i social network capaci di sfruttare le tecnologie di ultima generazione che possiamo così riassumere:

• utilizzo dell’AI-generated Copy Suggestion, che con l’aiuto dell’intelligenza artificiale crea testi e titoli pubblicitari creativi e di grande impatto.
  Al momento il servizio è disponibile solo in Nord America, ma ben presto dovrebbe arrivare anche in Europa;
• mostrare l’impatto che la pubblicità a pagamento ha sul business con la CMO Scorecard, una nuova offerta compresa nel programma di consulenza B2B Edge;
• utilizzo di strumenti come Thought Leader Ads e In-Stream Ads per raggiungere e coinvolgere maggiormente il pubblico;
• coinvolgere i buyer in chat one-to-one tramite Pages Messaging.

Le migliori strategie per far conoscere la propria attività su LinkedIn

Ogni azienda che vuole imporsi su LinkedIn per catturare l’attenzione dei lead deve seguire una serie di strategie, che sono funzionali e performanti indipendentemente dal settore in cui si opera.

Ecco gli step necessari da seguire:

• offrire contenuti di valore. Per conquistare l’attenzione dei propri lead bisogna offrire loro dei contenuti di valore e che siano realmente di loro interesse. Un tutorial o un ebook gratuito, che possa risolvere un problema o che fornisca una soluzione vincente ad un problema, sono ottimi esempi di contenuti di valore;
• realizzare un contenuto che stimoli una conversazione. L’engagement è importante e con un contenuto pertinente e interessante è possibile rompere il ghiaccio e iniziare una relazione destinata a fidelizzare il lead;
• ottimizzare i post.
  Un contenuto fatto bene deve contenere una serie di elementi che ne facilitino la lettura come un elenco puntato,

  un link che rimanda al sito web o alla pagina di un prodotto oppure una CTA coinvolgente;

• utilizzare una comunicazione fresca e creativa. Oltre ai contenuti tradizionali, se ne possono utilizzare altri ancora più coinvolgenti come video, sondaggi o link cliccabili.
• rivolgersi ad un target mirato.
  La comunicazione deve essere tarata su uno specifico target di pubblico per offrire un contenuto realizzato su misura per i potenziali lead;
• aumentare i follower. Più sono i follower e più diventa facile instaurare relazioni con persone che operano nel proprio settore.

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